A noi le storie piacciono, ce ne prendiamo cura da 25 anni.
Per noi il tempo è importante perché sappiamo che durante il suo scorrere accadono cose bellissime e anche bruttissime, cose che lasciano ferite, lacerazioni, croste, cicatrici. Abbiamo imparato che in quel durante possiamo anche stimolare cose nuove, tessuti rigenerati o semplicemente ben curati. Il primo ragazzo che abbiamo accolto oggi ha 33 anni, ed è papà. E viene a trovarci ancora. Insieme a tanti altri e altre che con noi hanno condiviso quel durante che, da sempre, abbiamo immaginato e sognato abitato da adulti con uno sguardo comune pur nella diversità dei ruoli: assistenti sociali, psicologi, docenti, genitori, magistrati.