Nasce nel 1998 dopo un’attenta analisi del territorio effettuata attraverso colloqui con i rappresentati dei Servizi (Consultorio Familiare, Servizio Sociale, Tribunale per i Minorenni, Parrocchia, Scuola).
Risponde alle esigenze di bambini e ragazzi che necessitano di un sostegno educativo pomeridiano, finalizzato alla prevenzione secondaria del disagio. Si tratta di supportare situazioni familiari che hanno, come fattori di rischio, la presenza di figure genitoriali non in grado di provvedere da sole ai bisogni di tutela, di protezione, di sostegno, di guida dei figli. Fattori di rischio che richiedono un servizio di accompagnamento che, da un lato, garantisca ai minori le risposte educative di cui abbisognano per crescere (mantenimento, istruzione, ed educazione), e, dall’altro, garantisca alle figure genitoriali un supporto teso a stimolare quelle abilità deficitarie che fanno della situazione familiare, una situazione, appunto, a rischio.
L’affidamento al Centro avviene su richiesta dei Servizi Sociali territoriali, con provvedimento del Tribunale per i Minorenni.
Il Centro diurno è aperto in tutti i giorni feriali e rappresenta un microcosmo in cui si offre l’opportunità di vivere, in un modo “altro” la maggior parte delle sequenze quotidiane: dal pranzo, allo svolgimento dei compiti scolastici, dalla gestione dell’igiene e del guardaroba, alla partecipazione ad attività sportive, all’impegno in attività e compiti laboratoriali [cucina, agricoltura, creatività, teatro].
L’obiettivo finale è quello di garantire ai ragazzi ospitati di vivere in una maniera più funzionale, perché mediata dall’educatore, tutto quanto loro già vivono nei loro ambienti; garantire dunque di vivere le stesse azioni attribuendo loro un significato alternativo: di ordine, di pulito, di bello, di chiaro, al posto della confusione, del disordine, dello sporco. Garantire un incontro con gli altri che, pure in situazioni di conflitto e di disagio, fondi su strumenti di comunicazione tesi al rispetto di sé e a quello degli altri.