“Gli esercizi alla sbarra, che sono la base del lavoro quotidiano, rappresentano molto più che la ripetizione infinita di passi e movimenti: sono una presa dicoscienza” M. Bejart
Laboratorio Circo Sociale
Prende via da un percorso guidato da un gruppo di artisti volontari che hanno saputo stimolare negli educatori e nei ragazzi la giusta curiosità per le attività circensi. Si è proceduto alla formazione specifica di alcuni educatori e si è iniziata un’esperienza che ha prodotto alcuni spettacoli in cui protagonisti assoluti sono stati i ragazzi.
Principi teorici
“Circo Sociale” è un’espressione che si riferisce a una metodologia pedagogica che utilizza le arti circensi come mezzo per promuovere la crescita e il benessere personale e sociale. Le arti circensi non sono dunque un fine ma rappresentano un mezzo attraverso le quali far sperimentare ai ragazzi e agli adulti modi di “stare insieme” e di comunicare diversi e alternativi. Il raggiungere un obiettivo, il mettere alla prova il proprio limite, il superarlo, il confrontarsi con gli altri, la competizione, diventano l’occasione per provare modi di vita alternativi o alternative di vita. L’ambiente circense rappresenta un luogo educativo privilegiato specialmente quando i canali di comunicazione e di relazione appresi dai ragazzi (o dagli adulti) diventano rigidi, disfunzionali, aggressivi o passivi.
L’arte circense diviene pertanto un modo differente e creativo di fare educazione e un modo altrettanto divergente di apprendere.
Obiettivi Educativi
-
Sperimentare modi di relazionare e comunicare in un conteste differente
-
Sperimentare modi alternativi di esprimere emozioni
-
Sperimentare limiti e punti di forza della propria corporeità e fisicità
-
Sperimentare modi alternativi di apprezzare il proprio corpo e le proprie abilità
-
Incentivare l’attenzione al bello, all’armonia, all’eleganza
-
Sperimentare modi alternativi di vivere la competizione e il confronto con gli altri.
Referente: Dayana Marzano