"Anche la rabbia serve a proteggere i nostri bisogni e ci aiuta a definire i confini tra noi e gli altri"
Rieccomi, con grande piacere, a presentare anche quest’anno il calendario 2016 dedicato al diritto dei bambini di sentire ed esprimerne le emozioni che, quest’anno, è dedicato alla rabbia.
Le emozioni, ormai è riconosciuto, guidano la nostra crescita, le nostre conquiste sociali ed affettive, strutturano le nostre relazioni interpersonali, organizzano, invece che sconvolgere, il nostro pensiero razionale. Per questo ritengo che questo progetto che si propone di aiutare i bambini a conoscere e familiarizzare con le proprie emozioni sia molto importante perché così facendo contribuiremo a far vivere e crescere meglio i nostri ragazzi. Gli uomini e le donne di domani.
Tradizionalmente si pensa che le emozioni siano nemiche della razionalità, soprattutto quelle considerate negative come la tristezza o la rabbia ma la verità è che anche esse guidano la nostra percezione del mondo e i nostri ricordi del passato, e perfino il nostro giudizio morale rispetto a ciò che è giusto o sbagliato” e, pensate un po’, è proprio la rabbia che, se riconosciuta e ben gestita, ci spinge, non di rado, a compiere azioni per cambiare le cose.
Nel recente film della Pixar, Inside Out, le vicende di Riley ci portano a riflettere sull’importanza delle emozioni nella nostra vita e a comprendere quale sia il loro ruolo nella nostra quotidianità, compresa appunto la rabbia che nel film si batte affinché Riley sia trattata con rispetto da tutti.
Anche la rabbia quindi, nonostante sia una delle emozioni socialmente più inibite, in realtà serve a proteggere i nostri bisogni e ci aiuta a definire i confini tra noi e gli altri.
Credo che questo calendario aiuterà tutti, non solo i bambini, a renderci più consapevoli del contributo che possono dare alla qualità della nostra vita le emozioni, a contrastare i pregiudizi e le convinzioni su di esse che ci portano a non saperle riconoscere ed esprimere, e ad usarle come bussola per il nostro benessere.
Vincenzo Spadafora
Autorità Garante Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza